Alla fine degli anni 2000, chi leggeva Blogspot sapeva bene chi seguire: Lisa Olsson con i suoi outfit essenziali (jeans skinny neri, t-shirt bianca, stivaletti alla caviglia e giacca da biker) ed Elin Kling, una maestra nell’elevare i capi basic. Negli anni successivi, le blogger scandinave hanno portato alla ribalta l’uso del colore e delle forme. Con la crescente popolarità della Copenaghen Fashion Week, le nostre bacheche su Pinterest si sono riempite grazie a influencer come Babba C Rivera e Marianne Theodorsen, icone di uno stile che mescola tinte audaci, stampe giocose e volumi esagerati (maniche a palloncino e colletti oversize in primis).
Perché è così irresistibile? Perché bilancia alla perfezione comodità, disinvoltura e creatività, il tutto senza rinunciare al tocco di stile personale. Tailleur oversize in colori naturali o vibranti, abiti d’effetto portati sopra ai pantaloni, gilet trapuntati abbinati a jeans e camicia: le cosiddette “Scandi girl” hanno dettato nuove regole con nonchalance, regalandoci layering imprevedibili, trasformando i pantaloni in veri protagonisti e rendendo le infradito la calzatura must dell’estate.