Cora Hamilton pensa di non avere più un outfit sbagliato. Forse è la prova che ha intrapreso la strada giusta, una conferma che, a suo dire, riceve direttamente dall’universo. Cora è tra i fondatori dell'agenzia di modelli queer uns*, e ci ha spiegato come funziona il ritorno di Saturno: “Ogni 30 anni, se non sei sulla strada giusta, te lo dimostra incasinandoti completamente la vita”, racconta. Ma anziché un caos, per Cora, l’avvicinarsi al traguardo dei 30 anni ha portato numerose conferme. Dal partecipare a questa stessa intervista (“Sai, Zalando mi ha contattato dicendo, ‘Vogliamo parlare con te per il tuo stile da leader’, e ho pensato, be', sì, credo di essere sulla strada giusta”), alle scelte che descrive qui sotto.
Cosa fai per motivarti sul lavoro?
Sono una persona determinata, il mio istinto naturale mi tiene sempre in movimento, non ho bisogno d'impegnarmi troppo per trovare la motivazione. Penso che non si possa fare sempre affidamento sulla propria motivazione: bisogna contare anche sull’abitudine e sul senso di scopo, perché prima o poi ti svegli e la motivazione non c’è. uns* è ancora l’unica agenzia di modelli queer in circolazione, quindi per me il senso di scopo e di responsabilità non mancheranno mai. Il dovere di portare avanti questa missione nel mondo della moda e di continuare a lottare per i miei modelli, per la comunità queer in generale e per tutte le persone che contano su di me.
Com’è la tua giornata tipo in ufficio?
Quando sono in ufficio, supervisiono il mio team e i modelli che arrivano, facciamo un check-in, scatto foto, parlo con loro per capire quale direzione vogliono dare alla loro carriera, incontro clienti e lavoro sui progetti in corso.
Cosa c’è nella tua lista dei desideri per il ritorno al lavoro?
1. Una Birkin nera con finiture dorate (probabilmente dovrà aspettare).
2. Nike Air Rifts rosse (saranno mie molto presto).
3. Un taccuino rosso Louise Carmen (un regalo in anticipo per i miei 30 anni).
Questo riassume abbastanza bene il mio stile: qualcosa di classico, qualcosa di trendy, qualcosa di chic.
Ricordi qual è il miglior capo o outfit che hai indossato? Ha fatto la differenza?
Un anno fa ho comprato questi occhiali Tom Ford (li vedi nella foto sopra) e da allora tutto è migliorato. Non solo mi aiutano a livello psicolgico, facendomi sentire sexy e al comando, ma hanno anche cambiato il modo in cui le persone mi vedono. Improvvisamente, al primo evento networking in cui li ho indossati, tutti mi prestavano attenzione. È stato un po’ frustrante e non capivo perché la mia energia non avesse funzionato prima. Ma forse la mia energia doveva solo mettersi al passo, e ora ha dei Tom Ford a sostenerla.
Chi è la tua icona di stile per l’abbigliamento da ufficio?
1. Andre Leon Talley: per la sua personalità. All’ultima Fashion Week di Berlino mi è dispiaciuto doverlo citare e dire: “I miei occhi sono affamati di bellezza”, ma il tutto mi aveva lasciato una certa insoddisfazione.
2. Channing Tatum dei primi anni 2000: Nella mia testa gli somiglio (fa vedere che è la sua foto profilo di Whatsapp).
3. Willy Chavaria, il mio stilista preferito. Amo lo stile chicano e quel genere di eleganza per tutti i giorni.
Quale consiglio daresti a chi vuole fare carriera?
Impara a scrivere una cavolo di email.