Un assaggio di Madrid

Un assaggio di MadridStile e tapas nella capitale spagnola

Dai fornelli di una cucina alle tele di uno studio artistico, Ángela Gimeno e Amanda Portillo danno espressione al lato più creativo di Madrid, facendoci conoscere una città vibrante, ricca di stile e personalità.

Di Heather Snowden

26 settembre 2025 · Lettura 3 min

Madrid è una città che vive di passione: per la vita, per la bellezza, per lo stile, per il cibo. La capitale spagnola non tiene per sé il suo fascino, lo sprigiona con audacia: cene a tarda notte, terrazze animate di voci, arte che si riversa dal Museo del Prado agli studi nascosti nei vicoli, e un senso dello stile incentrato meno sui marchi e più sul godersi la vita. Qui, tradizione e cultura non si ammirano solo nei musei, ma vengono continuamente ridefiniti da chi vive la città ogni giorno.

Come Ángela Gimeno, vincitrice di MasterChef 12 e oggi al timone di Candela, una delle cucine più iconiche della città. Ex talent manager, Ángela conserva il suo istinto nel riconoscere ciò che è nuovo e vibrante; solo che ora lo serve in tavola. Con un piede nella gastronomia e l’altro nella moda e nel lifestyle, incarna la capacità di Madrid di intrecciare i suoi diversi mondi.

Poi c’è Amanda Portillo, artista e content creator, che trae ispirazione dal ritmo quotidiano della città. Per lei, l’arte a Madrid non è solo nelle gallerie, ma nei vicoli, nei caffè di quartiere, nelle storie condivise dalle persone. Amanda non si limita a documentare la città, ne traduce l’anima.

Insieme, Ángela e Amanda offrono due visioni distinte di Madrid: una immersa nel gusto, l’altra nelle sensazioni. Entrambe ci ricordano che per capire questa città bisogna viverla con tutti i sensi, con curiosità, desiderio di scoperta e voglia di lasciarsi sorprendere.

“ Madrid mi dà la libertà di sperimentare e vestire esprimendo la mia essenza. ”

- Amanda Portillo

I segreti della città

Quali sono i vostri rifugi gastronomici segreti a Madrid? Ángela: Sicuramente Rambal, una tipica casa de comidas dove lo chef ha lasciato la cucina gourmet per servire ogni giorno i migliori menù fissi della città.

In che modo vivere a Madrid ha influenzato i vostri gusti? Entrambe: Vivere a Madrid ci ha insegnato ad apprezzare il cibo semplice e di qualità, i sapori tradizionali spagnoli e la sobremesa, quel tempo trascorso a chiacchierare e ridere durante il pasto.

Se aveste solo 24 ore da passare a Madrid, come le trascorrereste? Entrambe: Inizieremmo con dei churros da San Ginés, poi un vermouth da La Ardosa. Per pranzo andremmo in un locale tradizionale e iconico per gustare il vero cibo madrileño. Nel pomeriggio, una passeggiata al Museo del Prado e più tardi di nuovo in giro per la città, con soste nei migliori bar di tapas di Madrid.

C’è un piatto poco conosciuto che consigliereste di provare a Madrid? Ángela: I minutejos, fettine sottili di vitello fritte con aglio, un vero classico della cucina madrilena.

“ Infrango le regole di continuo, mi piace indossare capi che rispecchiano la mia personalità. ”

- Ángela Gimeno

Cibo e moda sono due dei più grandi piaceri della vita. Come si incontrano nel vostro mondo? Entrambe: Attraverso la creatività e l’espressione personale. Così come amiamo provare nuovi sapori e conoscere nuovi locali a Madrid, ci divertiamo anche a giocare con stili diversi e nel modo di vestire.

C’è qualcosa o qualcuno a Madrid che ispira i vostri look? Amanda: In realtà, nulla mi ispira a vestirmi in un certo modo. Non sono mai stata condizionata nelle mie scelte di stile; anzi, più invecchio, più mi piace portare t-shirt vintage con grafiche eccentriche. Inoltre, Madrid mi dà la libertà di sperimentare e vestire esprimendo la mia essenza, senza preoccuparmi di quello che pensano gli altri.

C’è una regola non scritta che siete disposte a infrangere nella moda? Ángela: Io infrango le regole di continuo: adoro indossare capi che rispecchiano la mia personalità, per esempio abbinando cappellini grafici e t-shirt vintage con capi più basic.

Avete mai osato con look audaci che vi hanno stupito? Amanda: A Madrid niente mi sorprende davvero. Ogni giorno la città ha un’energia unica e tutto sembra naturale, dandoti la possibilità di esprimerti come vuoi. Quindi, non mi è mai sembrato di osare indossando quello che voglio, quando voglio.

Pensate che esista una sorta di “uniforme madrilena”? Entrambe: Vivendo qui, è difficile dire se esista qualcosa del genere. Dall’esterno probabilmente le persone hanno un’immagine precisa di noi, una sorta di prototipo, anche se noi non lo vediamo.