Ti sei fatta portavoce della rappresentanza asiatica nell’industria della bellezza. Come giudichi la situazione attuale del settore?
Se la paragono a quando ero adolescente, posso dire che è molto migliorata! Gran parte del merito è del K-pop e della sua enorme influenza a livello globale. Tuttavia, devo anche riconoscere il ruolo dei social media. All’epoca, la cultura asiatica non era rappresentata dai media mainstream, e così le persone cercavano ispirazione sui social; ed è lì che abbiamo trovato la nostra comunità.
In che modo si può esprimere la propria creatività con un ombretto? Lo utilizzi anche al di là del make-up occhi?
Assolutamente sì. Molto spesso utilizzo gli ombretti anche come blush, sia per avere una resa cromatica più intensa sia per creare tonalità di blush non convenzionali, come il viola e il giallo. Puoi mescolarli alla vaselina o a un gloss trasparente per realizzare un rossetto fai-da-te. Adoro farlo con gli ombretti in tinte metalliche, visto che i rossetti di questo genere non sono così comuni.
Quale celebrità sfoggia il miglior make-up occhi al momento?
Apprezzo molto il lavoro di @deemakeupart, che trucca Kehlani, SZA e Rico Nasty. Inoltre, adoro quando le celebrità sono disposte a sperimentare look più “strani”, anziché rimanere sul tradizionale. In questo senso, credo che Doja Cat e Chappell Roan stiano facendo un ottimo lavoro. Senza dimenticare le fantastiche drag queen, che hanno aperto la strada a tutti!
Quali tendenze prevedi per il trucco occhi di questo inverno e del prossimo anno?
Prevedo un grande ritorno del make-up ispirato al soft goth, tonalità metalliche pastello, l’eterna influenza degli anni ’90 e anche trucchi che richiamano il mondo dei clown in chiave più carina.
Perché il make-up è così importante?
Il trucco è una forma d’arte, un modo di rappresentare chi sei e la tua creatività. Che posto noioso sarebbe questo mondo senza l’arte!