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È tempo di me-coreNell’era dei “core”, scegliere sé stessi
Che cos’è il MeCore? Scopriamolo esaminando il desiderio di creare uno stile personale unico, come risposta alle fin troppo numerose tendenze del momento.
Di Lucas Pantoja
4 marzo 2024 · Lettura 4 min
Non c’è un modo unico di partecipare al gioco della moda, e nemmeno uno che si possa definire giusto o sbagliato. È vero, proprio questo è parte del divertimento, ma visto che siamo entrati nell’era delle tendenze, scegliere di affermare sé stessi attraverso il proprio stile personale non è mai stato così importante. Questa nuova presa di coscienza arriva in un momento in cui l’influenza dei trend viene messa sempre più in discussione. È ciò che emerge anche da numerosi articoli di riviste come Vogue, GQ e tante altre, che hanno accusato gli algoritmi dei social media di essere la causa principale della mancanza di stile personale tra i giovani appassionati di moda. Se anche tu pensi che ci siano fin troppe tendenze in giro, o senti più forte che mai il desiderio di individualità, be’, sei in buona compagnia.
In un articolo apparso su Nylon Magazine, la psicologa della moda Shakaila Forbes-Bell definisce il fenomeno dei “core” come un insieme di “microtendenze” limitate dalla geografia e dalla componente demografica. Il commentatore di moda Rian Phin (@thatadult), invece, considera queste microtendenze delle realtà ancora più piccole, paragonabili a tanti starter pack per avviare uno stile che possa trovare imitatori. Stiamo parlando, in pratica, di tutti quei fenomeni di breve durata, grandi o piccoli, che sono apparsi e scomparsi in rapida successione fin dal 2019. Pensiamo per esempio all’estetica della Nonna Costiera, che è stata già considerata “acqua passata” da Pinterest e sostituita con il recentissimo trend del Nonno Eclettico.
Mentre l’idea di stile personale continua a porre qualche dilemma, forse la sua rinascita è collegata allo spirito stesso dei nostri tempi. Instagram ha da poco pubblicato il suo report sui trend del 2024, scrivendo: “Mentre sono alla ricerca delle loro estetiche ‘core’, le persone appartenenti alla Gen Z punteranno a riempire i propri armadi con abiti in cui si sentono a proprio agio. Gli intervistati nei paesi coinvolti nel sondaggio concordano su un punto: vogliono comunicare all’esterno quanto le loro scelte d’abbigliamento li facciano sentire bene”. Dal report è emerso inoltre il desiderio di trovare un profumo distintivo e provare un nuovo taglio di capelli.
Trova gli stili che fanno per te
Nel frattempo, su TikTok, il “core” più personale di tutti sta prendendo vita. Chiamato MeCore, ciò che sembra un altro fenomeno di moda passeggero è invece un tentativo di affermare la propria individualità. Lo vediamo nelle compilation create incollando spezzoni di film e serie TV, il modo in cui gli utenti stanno cercando di catturare l’essenza del proprio essere. È lo stesso desiderio che ispira la ricerca di un senso unico di sé, quel fuoco che ci spinge a sentirci protagonisti della nostra storia e a romanzare la vita quotidiana, come se fossimo i personaggi principali di una grandiosa narrazione.
In un recente TikTok, l’opinionista culturale @thedigifairy ha fatto notare che forse nessuno ha affinato il proprio senso dello stile meglio di Aliyah Bah (@aliyahsinterlude), l’influencer che ha letteralmente reso sé stessa un “core”, coniando l’hashtag #aliyahcore e mettendo in mostra dei look così immensi da non poter essere categorizzati in altro modo. Tuttavia, per lei lo stile è qualcosa di personale, come afferma quando, nei suoi video, documenta i suoi outfit come se stesse scrivendo un diario.
Il tuo stile al primo posto
Il concetto di “stile personale” compare, spesso a sproposito, in ogni discorso legato alla moda, come se fosse il punto di riferimento definitivo quando bisogna scegliere come vestirsi. Ma cosa significa davvero? Come si trova? Si può mettere in vendita? Se è l’obiettivo di tutti gli appassionati di moda, ma non significa essere alla moda, allora perché seguire la moda? È qualcosa di sfuggente, ma per fortuna è anche “personale”, quindi possiamo partire dal presupposto che significhi qualcosa di diverso per ogni persona. La cosa certa è che, quando lo vediamo, siamo perfettamente in grado di riconoscerlo.
Sono gli occhiali da sole e il caschetto di cui Anna Wintour non si priverebbe mai. Lo strano mix di motivi, colori saturi e occhiali rotondi che è diventato la firma di David Hockney. André 3000 che fa sembrare eleganti e sofisticate le salopette a righe. Rei Kawakubo che indossa una giacca da motociclista nove volte su dieci, ma lo fa sembrare ogni volta un look unico. O Chloë Sevigny che sfoggia outfit che sembrano sempre sfidarci a osare di più. È un concetto presente ovunque intorno a noi, persino nei posti meno alla moda. Basta guardare i personaggi che il fotoreporter e auto-proclamato “vestitologo” Mordechai Rubinstein documenta regolarmente, prendendoli dalla vita quotidiana. In teoria, si potrebbe creare un “core” attorno a chiunque abbia questo “qualcosa”, se abbastanza persone cominciassero a seguirne l’intuizione.
Costruisciti il tuo “core”
Quando ci innamoriamo delle stesse tendenze, molte delle quali sono davvero attraenti e incredibilmente sperimentali, non c’è da sorprendersi se finiamo per avere tutti un po’ lo stesso aspetto. Eppure, il nostro gusto e il nostro stile dovrebbero essere unici, personali, anche perché, dopo tutto, i vestiti sono ciò che sta a più diretto contatto con il nostro corpo. Quello che noi possiamo fare per te è presentarti i capi che ti aiuteranno a costruire il tuo stile personale, più qualche ispirazione che si muova lungo la mappa dei “core” più noti, ma senza nominarli e rivisitandoli in modo unico (cinque punti se individui il Gothcore, dieci se riconosci il Quiet Luxury!). Considera tutto questo il punto di partenza per trovare lo stile che può essere definito in un solo modo: “tuo”.
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