Cosa ha significato per te vincere lo Zalando Visionary Award?
È una potente conferma del nostro scopo, un segnale che le antiche narrazioni africane meritano di essere raccontate su palcoscenici globali.
Il tuo posto preferito dove passare il tempo a Copenaghen?
I giardini di Tivoli: c’è qualcosa di magico nell’incontro tra il fascino del vecchio mondo e la gioia moderna. Risveglia il mio lato infantile e sognatore. Mi ricorda l’Apapa Amusement Park di Lagos: ho ricordi bellissimi di un periodo in cui il contatto all’aperto era qualcosa che si apprezzava davvero.
Qual è stato il momento più importante della tua carriera finora?
Abbiamo avuto la fortuna di raggiungere così tanto contro ogni aspettativa, che è difficile scegliere un solo momento. Ce ne sono stati molti, profondamente significativi. Detto questo, la sfilata a Copenaghen di questa stagione sarà sicuramente un altro traguardo importante.
Hai uno stratagemma che ti aiuta alle feste?
Percepire l’energia delle persone prima ancora che parlino.
Se Copenaghen fosse una traccia musicale, quale sarebbe?
“Twice” di Little Dragon: eterea, stratificata e silenziosamente ribelle.
Qual è l’ultimo luogo che hai salvato su Google Maps qui?
La galleria d’arte Etage Projects. Per ispirazione oltre la moda, sarebbe fantastico collaborare con loro un giorno.
Qual è il tuo outfit ideale per la Copenaghen Fashion Week?
Texture sovrapposte, tessuti artigianali e silhouette scultoree, sempre intenzionali.
Quale obiettivo hai per IAMISIGO?
Costruire un collettivo creativo vitale che coltivi comunità, collaborazione e scambio culturale in tutta l’Africa e nel mondo.