BELLEZZA NEW ROMANTICS

BELLEZZA NEW ROMANTICSQuando Rinascimento e rave si incontrano

Con un richiamo alla Londra dei primi anni ’80, il blush drappeggiato, le labbra evidenziate e il trucco occhi gotico del make-up artist Julian Stoller tornano di gran moda per il 2024. Preparati a conoscere i _Blitz Kids_ contemporanei!

Di Justin Kendall

1 maggio 2024 · Lettura 4 min

Il make-up artist Julian Stoller è nato nei primi anni 2000 a Seattle, Washington, vent’anni dopo l’originale movimento New Romantics e in un contesto molto diverso dalle fiorenti scene underground della Londra degli anni ’80. Eppure, le creazioni di questo ventenne non sfigurerebbero affatto sui giovani volti androgini di Boy George, Steve Strange o Princess Julia. Con l’uso abbondante di blush, matita per labbra scura e ombretto scintillante, il lavoro di Julian si concede fantasie sottili ma teatrali. È l’estroversione del cabaret con un pizzico di malinconia gotica: all’ingresso del famoso club londinese Blitz ci starebbe benissimo.

A oltre quarant’anni dal suo periodo d’oro, l’estetica New Romantics prende nuova vita — e il mondo del beauty è al centro di questo revival. In parte grazie alle tendenze social che valorizzano l’attenzione sopra ogni altra cosa, quel pavoneggiarsi massimalista tipico del movimento originale è tornato in un nuovo formato. I giovani di oggi sfoggiano cascate di fiocchi, nastri, merletti e balze, con tanto di guance imbellettate, occhi da cerbiatto e un atteggiamento da club di ispirazione indie sleaze. È un mix di storia e futurismo, elementi girly e gotici, dove le balze tipiche del Rinascimento incontrano il rave e il glam vecchia scuola incontra il cupo post-punk.

Nel percorso di Julian, tutto questo ha senso: ha iniziato a soli 13 anni, truccando le band rock locali prima dei loro concerti. Dopo qualche anno, lavorava già ai volti delle più note icone della moda alternativa — Julia Fox, Eartheater, Sky Ferreira — tutte persone associate, anche se vagamente, a una forma moderna di New Romantics. Qui, Julian ci parla delle sue fonti d’ispirazione, del make-up che non vuole nascondersi, e condivide con noi consigli, segreti e prodotti indispensabili.

Ciao Julian! È chiaro che questo stile ha davvero preso piede... Ma cosa ti avvicina personalmente alla visione di bellezza New Romantics?

C’è un livello di prestazione in questi look, che io adoro: ogni caratteristica è esagerata per assomigliare più al disegno di un viso che a un viso reale. C’è così tanta libertà in questo, e allo stesso tempo è molto accessibile. Non bisogna avere determinate caratteristiche per replicarlo.

BLUSH, CIPRIA E MATITA

Nei look New Romantics, quali elementi vedi ripetersi più di frequente?

Mi sembra che questa nuova era del beauty non ci vada per niente piano: blush intenso, sopracciglia strutturate e definite a matita, e una generale insoddisfazione per tutto ciò che è naturale.

C’è un look New Romantics che preferisci in assoluto?

Ogni look creato da Walt Cassidy è una vera ispirazione per me. Anche se è arrivato dopo il culmine del movimento, penso che lui e altri abbiano trainato l’estetica New Romantics in modo davvero bello fino agli anni ’90.

SCOPRI IL LOOK DEL BLITZ

“ La tecnica di _draping_ con il blush e portare il colore fino alle tempie è una cosa che faccio nella maggior parte dei miei look, anche se si tratta di look più glam. ”

- Julian Stoller

Chi ci legge potrebbe pensare che questi look siano irrealizzabili, adatti solo a chi frequenta i club e a make-up artist professionisti. Quali consigli hai per integrare lo stile New Romantics nella vita di tutti i giorni?

Il modo migliore per farlo è semplicemente essere decisi e andarci pesante con il trucco. Alcuni elementi di questi look si possono portare tranquillamente, in particolare il blush abbondante. La tecnica di draping con il blush e portare il colore fino alle tempie è una cosa che faccio nella maggior parte dei miei look, anche se si tratta di look più glam.

Quali figure del movimento originale degli anni ’80 ti ispirano maggiormente?

Danielle Dax, Boy George e Visage.

Hai una rivista preferita che incarnava questo movimento?

Probabilmente devo scegliere i-D. Le sue copertine degli anni ’80 sono davvero emblematiche del movimento New Romantics e del suo impatto sull’estetica.

Puoi nominare altri stylist e make-up artist che lavorano con questa estetica e che ti entusiasmano molto in questo momento?

Il mio amico Lochie Stonehouse è molto devoto a questo stile ed esegue look con una precisione veramente senza eguali. La sua interpretazione dell’era New Romantics è al tempo stesso fedele ai suoi riferimenti e inequivocabilmente sua. E in termini di styling, adoro come Emma Wyman attinga a questo periodo ma trovi modi creativi per modernizzare estetica e design.

IL (NUOVO) ROMANTICISMO È QUI

Secondo te, perché il New Romantics è tornato di moda nel 2024? Cosa della cultura di oggi ci ha spinto a riconsiderare questo stile?

Penso che le persone siano stanche di affidarsi alla realtà per sentirsi belle. Questa tendenza non usa il trucco per nascondere o ridisegnare il volto; è un make-up fatto apposta per apparire tale. Ha più l’aspetto di un dipinto, come una resa surreale delle caratteristiche.

Qual è il prodotto indispensabile per un look New Romantics?

Una matita per occhi nera e una tonalità profonda di blush in crema.

La colonna sonora perfetta per una trasformazione New Romantics?

“Cccan’t You See” di Vicious Pink.

La tua canzone preferita di David Bowie?

“Can You Hear Me”.

Ti può capitare di esagerare con il look?

Mai!