PULIZIA
Quali sono le tre regole fondamentali per la pulizia delle borse?
Testare sempre i prodotti prima di usarli. Usare prodotti delicati e in minima quantità: meno è meglio. Pulire con regolarità, non solo quando si nota dello sporco evidente.
Come tratti i diversi tipi di pelle?
Per la pelle liscia, applico un detergente a pH neutro con un panno, seguito da un balsamo nutriente. Per la pelle martellata, uso solo una spazzola morbida (specifica per queste texture), perché penetra bene nella grana. La pelle scamosciata richiede un trattamento completamente diverso: solo una spazzola a secco e, al limite, un goccio d’aceto sulle macchie.
E per altri materiali, come tela, nylon o vimini? Hai qualche consiglio?
La tela tollera una minima quantità di acqua e sapone, ma non va mai messa a mollo. Per dare una delicata rinfrescata al nylon, l’acqua micellare è eccellente. Per il vimini, invece, solo metodi di pulizia a secco: uno spazzolino da denti e un getto d’aria compressa possono fare meraviglie.
Si può mettere una borsa in lavatrice? E se no, perché?
Mai. Anche se fosse di nylon, la centrifuga e la pressione dell’acqua la deformerebbero, rovinerebbero la fodera interna e danneggerebbero le parti metalliche. Il gioco non vale la candela.
Quali sono gli errori più comuni quando ci si prende cura di una borsa? Ci sono miti da sfatare?
Sicuramente eccedere con la pulizia: molti pensano che strofinare con forza equivalga a pulire meglio, ma non è così. Anche l’uso delle salviettine umidificate per bambini, che sembrano innocue, a lungo andare può deteriorare la pelle. E, mi raccomando: mai riporle appese per la tracolla!
Quando è il momento di affidarsi a un professionista?
Se la pelle presenta crepe profonde, se le parti metalliche sono danneggiate o se le macchie sono penetrate in profondità, è meglio non improvvisare: si rischia solo di peggiorare la situazione. Un professionista, invece, può fare miracoli.