Ti è mai capitato di acquistare un capo pensando di indossarlo per sempre, per poi ritrovare quello stesso capo dimenticato nel fondo dell’armadio un anno dopo? Nel mondo della moda si parla spesso di pezzi “senza tempo” e capi su cui “investire”, ma non si chiariscono mai quali sono gli elementi che definiscono davvero uno stile intramontabile.

Ad aprile, abbiamo illustrato gli otto evergreen immancabili in ogni guardaroba, basandoci sull’interesse del pubblico e su un’analisi approfondita della storia della moda. Ora, all’inizio del 2025, aggiungiamo quattro nuovi must-have che spaziano tra stile, tessuti, calzature e accessori. Radicate nella tradizione delle passerelle, le nostre quattro proposte presentano tutte forma e funzionalità durature, oltre a un fascino che prescinde dalle mode. Se vuoi investire in un capo che non perderà appeal con il tempo o semplicemente ti piace approfondire, risparmiati la fatica di analizzare i dati: lo abbiamo fatto noi per te.

Accessorio fondamentale? La it-bag

Una borsa nera è appoggiata su una pila di riviste, accompagnata da una matita e un portachiavi con diversi charm colorati, incluso un volto sorridente.

È l’accessorio che non può mai mancare nell’armadio: è impossibile non riconoscere il fascino intramontabile di una borsa iconica. Metalliche, dorate, lucide, con tracolla a catena e dalle forme inusuali, queste creazioni sono un vero e proprio mezzo di espressione personale. Da oggetti funzionali a simboli di stile, il design delle borse ha attraversato un’evoluzione straordinaria, trasformandosi in una delle manifestazioni più brillanti della moda contemporanea.

Le ricerche del termine “fun bags” su Google Trends sono rimaste elevate dal 2004 a livello globale, mentre su Tagwalk sono ben 6.099 i look con il tag “statement bags”. Se guardiamo al passato, le borse iconiche hanno segnato tappe fondamentali: dalla maglia metallica di Paco Rabanne del 1969, simbolo delle borse da party, alla Saddle Bag di Dior del 1999, fino ai monogrammi che ancora oggi dominano la scena. Se sei alla ricerca di un accessorio che faccia davvero la differenza, non guardare ai modelli in stile quiet luxury: un pezzo memorabile è sempre la scelta giusta.

Punta sulle it-bag

Il materiale preferito dalla moda: la pelle colorata

A blue leather jacket hangs on a chair next to red heeled boots and a measuring tape, with yellow tape visible in the background.

Tra i termini di ricerca in crescita su Google a livello mondiale, troviamo pelle rossa, blu e gialla. Già prima degli anni 2000, la pelle colorata aveva lasciato il segno nel mondo della moda, con la visione glamour di Tom Ford per Gucci negli anni ’90 e 2000 e le leggendarie giacche da motociclista rosso ciliegia di Yohji Yamamoto, eccezioni nel repertorio solitamente dominato dal nero dello stilista.

Negli ultimi anni, la pelle colorata è tornata protagonista: l’abbiamo vista nei bomber e nei guanti della collezione di debutto di Raf Simons per Prada nel 2021 e anche con il grande ritorno di Bottega Veneta sotto la direzione di Matthieu Blazy. Che si tratti di pelle vegan o di vitello, materiali di alta qualità come questi sono considerati beni di lusso su cui investire (e il prezzo spesso ne riflette il valore). In più, se si opta per un capo in pelle dal colore acceso, l’investimento assume una maggiore unicità.

Punta sulla pelle colorata

Calzature immancabili: gli stivaletti Chelsea

Stivaletto nero lucido appoggiato su un cumulo di terreno scuro, che mette in risalto il suo design elegante e la finitura brillante su sfondo bianco.

Dalle loro origini nel 1830 circa in Inghilterra con la Regina Vittoria, fino a diventare un must nell’armadio di ogni appassionato di equitazione in tutto il mondo e, poi, un simbolo dello stile Mod negli anni ’60 del secolo scorso, gli stivaletti Chelsea non smettono mai di affascinare. Infiltrandosi nei guardaroba western, così come nello stile biker, nello indie sleaze e nell’irresistibile rock’n’roll di Hedi Slimane, queste calzature hanno un legame profondo con la moda e la musica. Li abbiamo visti indosso ai Beatles e ai Rolling Stones in passato, ma più di recente anche ai piedi di rockstar contemporanee come Harry Styles e Ye (prima noto come Kanye West). Gli stivaletti Chelsea hanno raggiunto una più ampia popolarità con le suole in stile Blundstone e Dr. Martens e il loro appeal è destinato a durare. Investire in un paio di qualità, quindi, è una scelta che non delude mai.

Punta sugli stivaletti Chelsea

Uno stile che non passa mai di moda: workwear/utility

Una giacca nera impermeabile con gocce, una chiave inglese argentata nella tasca, una bottiglia d'acqua rossa, mele verdi e un lucchetto su jeans.

Tra tutti i generi e le categorie di abbigliamento che avremmo potuto scegliere, nessuno ha avuto un impatto così profondo sulla storia della moda come il workwear e lo stile utilitario. Progettati per resistere nel tempo e rispondere a esigenze pratiche, questi capi oggi hanno perso il loro scopo originario per trasformarsi in veri must-have di stile. Prendiamo, ad esempio, i jeans e le giacche in denim, usati originariamente dai minatori e diventati ora i pilastri di ogni guardaroba; o gli iconici scarponcini Timberland, che continuano a essere indossati tanto in cantiere quanto in passerella.

Anche nell’alta moda, il workwear è fonte inesauribile di ispirazione. Dalle collezioni cult di Helmut Lang negli anni ’90, alle giacche chore coat di Bode, fino alla recente infatuazione di Prada e Louis Vuitton per le giacche da lavoro Carhartt, i designer reinventano costantemente questo stile. I dati parlano chiaro: Google Trends registra un alto volume di ricerche per “workwear”, mentre su Tagwalk la parola chiave conta 3.175 look da passerella e il termine “utility” addirittura 13.136. Investire in capi dal fascino senza tempo è fondamentale, ma prima di tutto bisogna assicurarsi che siano costruiti per durare davvero.