- Esaurito
A Marsiglia con DebaVacanze in Francia: vivile da locale
La modella e attrice Deba Hekmat si è innamorata follemente di Marsiglia; e come darle torto? Ora che questa città è la sua seconda casa, ci indica i luoghi da non perdere, dandoci consigli e dritte per una vacanza perfetta nel sud della Francia.
Di Justin Kendall
9 maggio 2025 · Lettura 4 min
Deba Hekmat non è nata a Marsiglia, ma sente questa città come casa sua. L’ha visitata per la prima volta qualche anno fa, durante una vacanza tra amiche. Proprio in quel viaggio, però, la modella e attrice ha trovato l’amore e cinque giorni fuori si sono trasformati in un mese. Ora, mentre passeggiamo con lei per le strade assolate della città portuale del sud della Francia, dove Deba trascorre la maggior parte del suo tempo, ci sembra di essere in compagnia di una piccola celebrità: nonostante il suo francese stentato, tutti la salutano (negozianti, ristoratori e tassisti) come se fosse una vecchia amica.
L’energia di Deba è contagiosa e la sua prospettiva è globale. Molto orgogliosa delle sue origini curde, si è trasferita a Londra da piccola, insieme alla sua famiglia; ha anche vissuto per un po’ a Cardiff con la madre, prima di tornare nella capitale inglese. A 16 anni ha iniziato a lavorare come modella e da allora si è fatta conoscere sui social, è diventata attivista, scrittrice e, più di recente, attrice (recitando in Last Swim, film presentato in anteprima l’anno scorso al Festival del Cinema di Berlino).
Considerata un tempo una città pericolosa e dal fascino un po’ rude, Marsiglia è ora l’invidia d’Europa, con creativi da tutte le più importanti capitali del continente che si riversano in città per una fuga urbana tra sole e buon cibo. Ma pochi la conoscono come Deba. Lasciamoci guidare da lei.
“ Marsiglia è piena di salite, quindi servono scarpe comode per camminare. Più un asciugamano in microfibra: non ingombra e torna utile se vuoi trascorrere la giornata in spiaggia. ”
- Deba Hekmat
Cosa ti ha portato a Marsiglia la prima volta?
Io e le mie amiche volevamo trascorrere un’estate europea!
Ci racconti qualcosa della tua prima visita?
Per la prima volta dopo tanto tempo, mi sono sentita di nuovo bambina: ho imparato cose nuove, esplorato posti nuovi, incontrato ogni tipo di gente.
Marsiglia è famosa per la sua scena gastronomica. Ci sono dei posti che secondo te meritano una visita?
Il mio ristorante preferito in assoluto a Marsiglia è Mama Africa! La proprietaria, Félicité, è una donna eccezionale che è diventata la mia zia marsigliese. Mi chiama “figliola” e mi offre il bissap quando passo a trovarla. È il miglior cibo ivoriano della città!
Andiamo a Marsiglia per un weekend lungo. Quali sono gli essenziali da mettere in valigia?
Marsiglia è piena di salite, quindi servono scarpe comode per camminare. Più un asciugamano in microfibra: non ingombra e torna utile se vuoi trascorrere la giornata in spiaggia. Così non hai scuse per non fare il bagno!
Cosa fare se siamo a Marsiglia per 24 ore?
Prima di tutto, un caffè in un dehors. Poi un panino con fricassea nel quartiere di Noailles. Immancabile una visita al Mucem (il Museo delle civiltà d’Europa e del Mediterraneo): l’edificio stesso è sbalorditivo e interessante quanto le opere d’arte che si possono ammirare al suo interno; e dalla cima si gode di una vista meravigliosa sulla città.
Un giro in bici fino a Malmousque, per tuffarsi in mare dagli scogli di Marsiglia e guardare il tramonto. Poi si torna in città per mangiare un trancio di pizza al taglio nel quartiere di La Plaine / Le Cours Julien. E per finire, un giro per locali ;)
Che cos’ha Marsiglia di così unico che non si trova da nessun’altra parte?
Amo il fatto che tutto è a portata di mano. Riesco ad arrivare ovunque in 20-40 minuti in bici.
“ Fai amicizia con la gente del posto: credo davvero che il modo migliore per vivere questa città sia conoscendo la sua gente. ”
- Deba Hekmat
Cos’è che caratterizza la comunità di Marsiglia rispetto ad altre città?
È un mix di gente davvero eclettico, formato da persone di ogni estrazione che si sono ritrovate in questo centro culturale. C’è chi è nato a Marsiglia, chi ha scelto questa assolata città francese di mare per andare alla ricerca di sé e poi gente di origine nordafricana che in molti modi sente Marsiglia come casa propria. Un gran bel mix di gente, insomma.
Come ti sei costruita un gruppo di amicizie qui?
Ero in spiaggia con le mie amiche quando un tipo, con cui avevo conoscenze in comune, mi ha scritto su Insta dopo avermi vista in spiaggia. Ci ha detto di andare a conoscere il resto del gruppo. Il caffè in cui ho incontrato per la prima volta la comitiva è quello che ho tatuato addosso!
Qual è il tuo ricordo più prezioso legato alla città?
La prima volta che ho fatto il bagno alle 3 di notte! Con l’amore della mia vita.
Descrivi lo stile di Marsiglia in tre parole.
Nike TN, baby!
Se Marsiglia fosse una canzone, quale sarebbe?
“Cherry Wine” di Amy Winehouse e Nas. L’ho ascoltata per un mese di fila in spiaggia.
Che consiglio daresti a chi sta organizzando la sua prima visita in città?
- Fare amicizia con la gente del posto: credo davvero che il modo migliore per vivere questa città sia conoscendo la sua gente.
- Alle ragazze, direi di uscire in gruppo e restare unite.
- Nei locali economici spesso si mangia meglio che nei ristoranti eleganti.
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